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Vincent Leowthe milk factory

Vincent Leow
singapore (1961)
/ L'OPERA

the milk factory , 2002
ferro

La mandria di mucche di Leow in ferro sagomato suscita diverse e insolite reazioni. The Milk Factory, realizzata dall’artista di Singapore, è direttamente ispirata alla clonazione della pecora Dolly, alla fine degli anni Novanta: solleva domande riguardo alla clonazione, alla produzione di massa, all’urbanizzazione e alla conseguente alienazione dalla natura. Le mucche sono ritratte in posizioni simili: si distinguono l’una dall’altra solo attraverso i colori. Le teste, le code, le mammelle, i corpi e le zampe sono dipinti con una gamma di sette colori che comprendono giallo, nero, blu, verde, arancione, rosso e rosa, con motivi diversi su ogni mucca.
Questa è un’opera che parla a tutti; la sua immediatezza e apparente semplicità contraddicono la serietà dei suoi temi più profondi, condivisi – sebbene realizzati con mezzi diversi – da altri scultori del Parco.

Gallery artista
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Vincent Leow
singapore (1961)

BIOGRAFIA


Vincent Leow nasce a Singapore nel 1961. Si laurea in Belle Arti (Scultura) presso il LASALLE College of Arts nel 1987, per poi conseguire il Master of Fine Art presso il Maryland Institute College of Art nel 1991 e il dottorato in Belle Arti dal Royal Melbourne Institute of Technology di Melbourne, Australia, nel 2005. Vincent Leow è uno degli artisti contemporanei più importanti di Singapore; la sua produzione abbraccia una vasta gamma di generi, dalla scultura, installazione, performance art alla pittura e ai media misti. I suoi lavori sono pieni di umorismo, ironia e critica.
Nel 2007 rappresenta Singapore alla 52esima Biennale di Venezia, alla 9a Triennale indiana di Arte Contemporanea, a Nuova Delhi, India (1997) e la prima Triennale di arte contemporanea dell’Asia del Pacifico, Brisbane, Australia (1993). Dal 2000 è co-direttore di “Plastique Kinetic Worms”, uno degli spazi più importanti per l’arte sperimentale.

INFO UTILI

COME RAGGIUNGERCI

Per arrivare da Siena su strada asfaltata, percorrere la SP 408 fino a Ponte a Bozzone; lì girare a sinistra e seguire le indicazioni per Pievasciata / Parco Sculture. Da Siena sono circa 15 chilometri.

IL PERCORSO

Il percorso all’interno del Parco è lungo circa 1,5 chilometri e in alcuni tratti raggiunge una pendenza del 20%: è percorribile con passeggini e sedie a rotelle adeguate. Su richiesta e in base alla disponibilità, possiamo accompagnare persone con disabilità o mobilità ridotta con il kart elettrico. Contattaci per maggiori informazioni.

ORARI E BIGLIETTI

Il Parco è aperto ogni giorno (domeniche e festivi compresi) dalle 10 alle 18. Ultimo ingresso un’ora e mezza prima della chiusura. In caso di maltempo l’orario potrebbe subire variazioni.
Le tariffe di ingresso sono: €10 adulti | € 5 ridotto under 18 | Gratuito 0-4 anni

Non è necessaria la prenotazione. La APP del Parco, disponibile gratuitamente su Apple Store e Google Play Store, è un’ottima audioguida!

GRUPPI NUMEROSI

In caso di gruppi superiori alle 12 persone vi chiediamo di prenotare l’ingresso in anticipo, per facilitare l’organizzazione.
Sono disponibili visite guidate in italiano e in inglese su prenotazione, da concordare preventivamente.

UNA VISITA PER TUTTI

La visita del Parco dura, in media, un’ora e mezzo ed è assolutamente adatta ai bambini! Gli amici a 4 zampe sono benvenuti (purché tenuti al guinzaglio!).
Il Parco non ha un punto ristoro, ma saremo lieti di consigliarvi alcuni ristoranti raggiungibili in auto in pochi minuti. Area picnic disponibile.

Logo parco footer

PARCO SCULTURE DEL CHIANTI
Strada provinciale 9, 48
53019 Pievasciata - Castelnuovo Berardenga (Si)
P.I. 01181460526 C.F. 92044080528
Tel: +39 0577 357151 E-mail: info@parcosculturechianti.it
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