Kei Nakamura
Giappone (1976)
/ L'OPERA
La casa nel bosco, 2003
Travertino
La casa nel bosco dell’artista giapponese Kei Nakamura [con la coda di visitatori aggiunta successivamente da Dolorosa Sinaga] è la prima opera che si incontra arrivando al Parco e ne era, inizialmente, la biglietteria. Ha un’architettura classica greca, dove gli elementi verticali sostengono l’elemento orizzontale, mentre le superfici delle pareti e del tetto mostrano una forte consapevolezza dell’integrazione della scultura con la natura circostante e così anche gli spazi, la luce e la plasticità. L’intenzione dell’artista era che la casa divenisse nel tempo parte del bosco stesso (da qui il titolo), ma che allo stesso tempo fosse una scultura in interessante contrasto con la natura, contrasto sottolineato dalla bella contrapposizione tra il pallore del travertino proveniente cave di Rapolano e i colori cangianti e forti del bosco.
La finestrina a forma di foglia sul lato, ripetuta sul tetto, enfatizza la sensibilità dell’artista alla natura, mentre la plasticità dele pareti crea spazi concavi e convessi, lasciando la possibilità di ospitare all’interno una persona. Esternamente c’è ancora un sedile che, come altre opere del Parco, incoraggia la partecipazione attiva del visitatore.
Kei Nakamura
Giappone (1976)
BIOGRAFIA
Kei Nakamura è nato nel 1976 a Takorozowa in Giappone. Dopo essersi specializzato nell’arte della ceramica e della porcellana in Giappone, nel 1997 decide di trasferirsi in Italia per studiare la scultura in pietra. Ha appreso i metodi tradizionali dai maestri italiani di Serre di Rapolano, paese provincia di Siena dove si trovano le cave di travertino. Nel 1999 si trasferisce a Carrara dove frequenta l’Accademia di Belle Arti e dove, nel 2004, consegue il diploma di scultura con il massimo dei voti. Ha partecipato a mostre in Italia e all’estero, ottenendo vari riconoscimenti e premi internazionali. Oggi vive principalmente in Giappone, tornando di tanto in tanto in Europa per partecipare a programmi culturali.
INFO UTILI
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COME RAGGIUNGERCI
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Per arrivare da Siena su strada asfaltata, percorrere la SP 408 fino a Ponte a Bozzone; lì girare a sinistra e seguire le indicazioni per Pievasciata / Parco Sculture. Da Siena sono circa 15 chilometri.
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IL PERCORSO
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Il percorso all’interno del Parco è lungo circa 1,5 chilometri e in alcuni tratti raggiunge una pendenza del 20%: è percorribile con passeggini e sedie a rotelle adeguate. Su richiesta e in base alla disponibilità, possiamo accompagnare persone con disabilità o mobilità ridotta con il kart elettrico. Contattaci per maggiori informazioni.
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ORARI E BIGLIETTI
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Il Parco è aperto ogni giorno (domeniche e festivi compresi) dalle 10 alle 18. Ultimo ingresso un’ora e mezza prima della chiusura. In caso di maltempo l’orario potrebbe subire variazioni.
Le tariffe di ingresso sono: €10 adulti | € 5 ridotto under 18 | Gratuito 0-4 anniNon è necessaria la prenotazione. La APP del Parco, disponibile gratuitamente su Apple Store e Google Play Store, è un’ottima audioguida!
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GRUPPI NUMEROSI
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In caso di gruppi superiori alle 12 persone vi chiediamo di prenotare l’ingresso in anticipo, per facilitare l’organizzazione.
Sono disponibili visite guidate in italiano e in inglese su prenotazione, da concordare preventivamente. -
UNA VISITA PER TUTTI
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La visita del Parco dura, in media, un’ora e mezzo ed è assolutamente adatta ai bambini! Gli amici a 4 zampe sono benvenuti (purché tenuti al guinzaglio!).
Il Parco non ha un punto ristoro, ma saremo lieti di consigliarvi alcuni ristoranti raggiungibili in auto in pochi minuti. Area picnic disponibile.
PARCO SCULTURE DEL CHIANTI
Strada provinciale 9, 48
53019 Pievasciata - Castelnuovo Berardenga (Si)
P.I. 01181460526 C.F. 92044080528
Tel: +39 0577 357151 E-mail: info@parcosculturechianti.it
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