Costas Varotsos
Grecia (1955)
/ L'OPERA
Energy, 2001
Ferro e vetro
Il processo evolutivo naturale di stratificazione è il concetto base di Energy, una scultura verticale monumentale che si alza dal suolo raggiungendo una altezza di 8 metri, fornendo un’esperienza visiva che coinvolge anche fisicamente. Il luogo scelto dall’artista, particolarmente soleggiato, permette infatti alle ottocento lastre di vetro di cambiare continuamente aspetto; la luce viene riflessa o assorbita a seconda della posizione del sole, così gli strati frastagliati della scultura passano alternativamente dall’essere scuri e opachi all’essere illuminati e brillanti di punti di luce “spruzzati” su tutta la superficie. Gli 800 strati di vetro della St. Gobain pesano circa 15 tonnellate e sono tenuti insieme da strati di silicone, mentre un tubo di ferro – inserito in 1,5 metri di cemento – con ventisette flange sostiene il peso del vetro.
Varotsos lavora con diversi materiali, tra cui la plastica, la pietra e l’acciaio, ma il vetro è quello che predilige per la sua trasparenza, evocatrice di alcune polarità concettuali come “vita/morte” o “luce/buio”. Energy – racchiudendo in sé un completo dialogo tra natura e arte – ci ricorda il mistero, la bellezza e il dinamismo delle forze naturali che sono esistite fin dall’inizio del tempo e che continueranno ad essere la condizione fondamentale della nostra esistenza.
Costas Varotsos
Grecia (1955)
BIOGRAFIA
Nato ad Atene nel 1955 vive e lavora in Grecia. Ha studiato in Italia a Roma, all’Accademia di Belle Arti, e a Pescara, presso l’Università di Architettura. Nel 1990/1991 ha vinto una borsa di studio “Fullbright” e ha passato quasi un anno a New York; nel 1999 è stato nominato professore di Architettura all’Università di Salonicco, in Grecia. Dal 1978 espone in mostre personali e collettive con assiduità, in Grecia e all’estero, e i suoi lavori sono presenti in spazi pubblici e collezioni private in Grecia, Cipro, Italia, Svizzera, Spagna, Egitto e negli Stati Uniti.
Ha preso parte tre volte alla Biennale di Venezia (1993, 1995, 1999), a quella di San Paolo (1997) e alla Documenta Kassel (2017). Nel 2014 è stato nominato Cavaliere della Repubblica Italiana per il suo contributo alle arti italiane e nel 2017 è stato insignito della Medaglia di Commendatore dell’Ordine al Merito ricevuta dal Presidente della Repubblica Greca. Il suo desiderio è che le sue opere d’arte siano in diretta connessione con l’ambiente naturale in cui sono installate, cercando sempre una sorta di osmosi con lo spazio circostante. Celebre la sua scultura “Dromeas” (Il corridore), collocata in piazza Omonia ad Atene: alta 12 metri, è stata costruita con la stessa tecnica usata per “Energy”, installata al Parco di Sculture del Chianti.
INFO UTILI
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COME RAGGIUNGERCI
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Per arrivare da Siena su strada asfaltata, percorrere la SP 408 fino a Ponte a Bozzone; lì girare a sinistra e seguire le indicazioni per Pievasciata / Parco Sculture. Da Siena sono circa 15 chilometri.
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IL PERCORSO
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Il percorso all’interno del Parco è lungo circa 1,5 chilometri e in alcuni tratti raggiunge una pendenza del 20%: è percorribile con passeggini e sedie a rotelle adeguate. Su richiesta e in base alla disponibilità, possiamo accompagnare persone con disabilità o mobilità ridotta con il kart elettrico. Contattaci per maggiori informazioni.
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ORARI E BIGLIETTI
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Il Parco è aperto ogni giorno (domeniche e festivi compresi) dalle 10 alle 18. Ultimo ingresso un’ora e mezza prima della chiusura. In caso di maltempo l’orario potrebbe subire variazioni.
Le tariffe di ingresso sono: €10 adulti | € 5 ridotto under 18 | Gratuito 0-4 anniNon è necessaria la prenotazione. La APP del Parco, disponibile gratuitamente su Apple Store e Google Play Store, è un’ottima audioguida!
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GRUPPI NUMEROSI
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In caso di gruppi superiori alle 12 persone vi chiediamo di prenotare l’ingresso in anticipo, per facilitare l’organizzazione.
Sono disponibili visite guidate in italiano e in inglese su prenotazione, da concordare preventivamente. -
UNA VISITA PER TUTTI
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La visita del Parco dura, in media, un’ora e mezzo ed è assolutamente adatta ai bambini! Gli amici a 4 zampe sono benvenuti (purché tenuti al guinzaglio!).
Il Parco non ha un punto ristoro, ma saremo lieti di consigliarvi alcuni ristoranti raggiungibili in auto in pochi minuti. Area picnic disponibile.
PARCO SCULTURE DEL CHIANTI
Strada provinciale 9, 48
53019 Pievasciata - Castelnuovo Berardenga (Si)
P.I. 01181460526 C.F. 92044080528
Tel: +39 0577 357151 E-mail: info@parcosculturechianti.it
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